Talenti in fuga: un’emergenza da affrontare
È stata presentata nei giorni scorsi, allo Spazio Mastai presso il Palazzo dell’Informazione – Adn Kronos a Roma, l’indagine “Talenti in fuga: un’emergenza da affrontare” a cura dell’Osservatorio di NHRG, Agenzia per il lavoro, illustrata da Daniela Spaziano, Responsabile HR NHR
Hanno partecipato al dibattito Gianni Scaperrotta, Ceo NHRG, Agostino Di Maio, Direttore Generale Assolavoro, Loredana Di Cosmo, Imprenditrice e Direttore Generale S&G Trade Spa Massimiliano Pappalardo filosofo del lavoro, scrittore, Responsabile Area Sviluppo Manageriale Valeoin. con la moderazione di Fabio Insenga, Vicedirettore di ADN KRONOS
Il tema della fuga dei giovani all’estero è sempre più attuale nel nostro Paese e sempre di più le Aziende vivono la difficoltà di individuare talenti da assumere al fine di garantire un livello di competenza interno, in grado di rispondere alle esigenze e alle richieste del mercato.
Per tale motivo e per questa indagine, NHRG ha deciso di rivolgersi direttamente ai propri (attuali e passati) giovani lavoratori e a quelli che potenzialmente potrebbero diveltarlo.
Questi gli elementi sintetici di rilievo della ricerca:
TOTALE TARGET RAGGIUNTO: circa 4.000
RISPOSTE RICEVUTE: 2.018
ETA’ TARGET 18-35 anni
Sul totale dei giovani che hanno risposto, gli uomini e le donne si distribuiscono equamente e il range di età maggiormente rappresentato è dai 26 ai 35 anni con il 69%
Il 42% è laureato e il 49% è occupato e non è in cerca di un nuovo lavoro
Tra gli elementi motivazionali, i più rilevanti sono la fiducia e la stima che ispira il vertice aziendale e gli strumenti forniti per raggiungere gli obiettivi assegnati. Entrambe le risposte risultano rilevanti per il 45%
Tra i fattori che spingono i giovani a trasferirsi all’estero, i più rilevanti sono la meritocrazia, l’opportunità di crescita professionale e uno stipendio più alto. Tali risposte rappresentano il 72% ed è coerente con il motivo di insoddisfazione del lavoro in Italia che è rappresentato dallo stipendio basso e scarse opportunità di crescita
Nella ricerca di lavoro il 62% dei giovani non ricevono risposte e le proposte economiche che ricevono sono per il 56% non completamente in linea con le aspettative o il percorso di studi L’elemento che lega i giovani alle Aziende italiane e al restare/tornare in Italia risiede nelle relazioni familiari e lavorative con i colleghi
Molto rilevante il dato dell’inefficacia delle Aziende nel rispondere alle candidature dei giovani che in maggioranza rilevano la mancanza di risposte e di offerte non in linea con le proprie aspirazioni. A tal proposito i canali scelti per la quasi totalità del campione restano i portali di ricerca e i social.
Le risposte alle domande aperte confermano la schiacciante rilevanza che i giovani sono interessati ad un trasferimento all’estero al fine di trovare una migliore soddisfazione economica e di crescita professionale, nonché una qualità della vita che gli consenta di avere più tempo libero e più flessibilità
L’importanza dei legami affettivi, sia nella vita privata che lavorativa, resta l’elemento di maggior attaccamento al paese attuale, mentre non sono rilevate risposte di attaccamento al proprio Paese