Intervista a Stefano Borella, Training Specialist

Raccontami di te. Che percorso hai fatto per arrivare fino a qui?

Come capita a diversi ragazzi, una volta terminate le scuole superiori, mi sono trovato un po’ spaesato nella scelta del percorso di studi universitari da intraprendere. Grazie al suggerimento di un amico di vecchia data mi sono iscritto al test di ammissione alla facoltà di Psicologia dell’Università di Pavia, dando così inizio al mio percorso universitario. Conseguita la laurea triennale in Scienze e tecniche psicologiche ho deciso di non proseguire con gli studi, desideroso di entrare a far parte del mondo del lavoro; dopo un paio di mesi ho avuto la fortuna di effettuare uno stage presso il Training Department di una grossa agenzia per il lavoro e da lì è iniziato a tutti gli effetti il mio percorso lavorativo

Quali ambizioni hai per il tuo futuro?

Ho sempre immaginato il mio percorso lavorativo come una strada che si allargasse con il passare degli anni per “accogliere” nuove competenze e approfondire quelle già in mio possesso, facendo tesoro dei successi ottenuti e degli errori commessi; per questo motivo la mia ambizione è quella di implementare ulteriormente le mie conoscenze e poterle mettere a disposizione, un domani, di giovani colleghi alle prime esperienze lavorative nell’ambito della consulenza e della formazione

Cosa ti ha fatto scegliere NHRG?

Ho scelto NHRG perché sentivo la necessità di mettermi in gioco in un nuovo contesto dopo 10 anni nello stesso ambiente di lavoro: desideravo una nuova sfida che mi permettesse di ampliare le mie competenze professionali e di mettere a frutto tutto quel che avevo imparato nella precedente esperienza. Mi sono bastati pochi giorni per capire come NHRG fosse una realtà attenta a valorizzare i propri dipendenti sia dal punto di vista umano che da quello professionale, requisito a mio avviso fondamentale per esprimere al meglio le proprie capacità

Che consigli daresti ai giovani che cercano lavoro?

Ai ragazzi in cerca di lavoro consiglierei di lasciare aperte le porte a tutte le opportunità lavorative e di provare a cogliere l’aspetto di crescita e di miglioramento anche nelle difficoltà. La ricerca del lavoro può portare con sé momenti di difficoltà e di sconforto, il primo lavoro potrebbe non essere quello per cui si è investito tanto tempo negli studi, ma ogni attività e ogni contesto lavorativo possono risultare di grande impatto nella crescita professionale. E’ importante affrontare tutto questo con il giusto atteggiamento, non spaventandosi davanti ai primi fallimenti e avendo sempre la volontà di migliorarsi giorno dopo giorno

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